Il Circo Massimo: l’antico e leggendario “stadio” di Roma
Oggi come oggi, il Rungrado May Day Stadium di Pyongyang, la capitale della Corea del Nord, è considerato il più grande stadio del mondo perché può ospitare 150.000 spettatori. Ma, tutto ciò non può fare altro che far sorridere chi visita il Circo Massimo che alcuni millenni fa aveva una capienza di ben 300.000 persone!
Circo Massimo
Storia e Descrizione
Più capiente del Circo di Massenzio e perfino del Circo Flaminio, il Circo Massimo, splendidamente posizionato tra il colle Aventino e il Palatino, era un gioiello dell’antica Roma. Non per nulla, con la sua pista di sabbia larga 225 metri e lunga 600 metri, è il più grande stadio della Città Eterna, la struttura per spettacoli più grande costruita dall’uomo.
Qui, in cotanto splendore, si svolgevano numerose competizioni. Le corse dei carri, indubbiamente, sono quelle più note. I concorrenti, in realtà, non erano semplici partecipanti che andavo a compiere i tradizionali sette giri. Infatti, in ballo non vera solamente un premio e il proprio prestigio. Infatti, erano schiavi in lotta per conquistare la libertà.
Quando si disputavano i giochi, il Circo Massimo diveniva, anche, protagonista di memorabili sfilate equestri. Tra le più celebri, si possono ricordare i Ludus Troianus. Ma oltre che luogo per rappresentare battaglie, al Circo Massimo si svolgevano corse a piedi, le quali potevano anche durare diverse ore. Ovviamente, ad animare ancor di più lo spettacolo offerto dal Circo Massimo, il popolo romano si dilettava a scommettere.
Il Circo Massimo non è esclusivamente il più antico e più grande luogo dedicato agli spettacoli. Infatti, vi è un vero e proprio indissolubile legame con la stessa storia di Roma, fin proprio dalle sue origini. Non per nulla, fu proprio in questa area che avvenne uno tra i primi eventi legati alla storia di Roma, ovvero il leggendario Ratto delle Sabine. A testimonianza del forte legame, inoltre, si potrebbe ricordare che furono già i re Tarquini ad adibire la Valle Murcia come luogo per far svolgere e tanto amate corse dei carri. Fu, poi, il grande Giulio Cesare che realizzò il primo circo in muratura.
Più volte devastato dal fuoco, il Circo Massimo fu quasi integralmente ricostruito sotto Traiano, periodo al quale appartengono la parte maggiore delle strutture che sono attualmente visibili. Successivamente, vi furono numerosi altri interventi da parte dei successivi imperatori. Indubbiamente, quello maggiormente spettacolare fu l’innalzamento dell’imponente obelisco che nel 357 d.C. venne portato da Costante II a Roma e che oggi, invece, si trova al Laterano.
Fino ai primi anni del sesto secolo, il Circo Massimo rimase in attività. Successivamente, divenne una area agricola. Si deve attendere gli Anni Trenta del Novecento perché tutta l’area risorgesse dalle nebbie. Infatti, proprio al Circo Massimo che il Partito Nazionale Fascista organizzò, tra gli anni 1937 e 1940 importanti mostre come, ad esempio, quella delle colonie estive, del minerale e del tessile.
In conclusione nel 2016 si sono concluse le indagini archeologiche volte alla sistemazione di tutta l’area del Circo Massimo, grazie alle quali il visitatore ha una più che allettante e completa lettura della sua indomita bellezza.
Come Arrivare
Il Circo Massimo si trova nel centro città, non distante dal Colosseo e dal Rione Trastevere. La stazione della metropolitana più vicina è quindi “Circo Massimo”, sulla linea B.
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