Le 5 fontane più belle di Roma

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Fontane più belle di Roma

Il rapporto esistente tra Roma e le sue fontane è davvero leggendario. Infatti, è fin dal tempo dell’antica Roma che la struttura architettonica della città venne arricchita con la presenza di stupende fontane. Dal 1500 in avanti, poi, le fontane di Roma diventano tra i più importanti e stupendi monumenti della Città Eterna.

 

Ma seppure non sia compito facile, vediamo quelle che possono essere le 5 fontane più belle di Roma.

 

Un elenco che, ovviamente, non deve essere inteso come una classifica, ma come una semplice lista di quelle che più ci affascinano con la loro bellezza e la loro storia.

 

Eccole!

 

Fontana di Trevi

 
Fontana di Trevi
 

Appartenente, da un punto di vista stilistico, al tardo barocco, la Fontana di Trevi è, senza dubbio alcuno, tra le più note fontane di tutto il mondo. Papa Clemente XII indisse nel 1731 un concorso per costruire una fontana sulla parte esterna di Palazzo Poli. Seppure il vincitore risultò essere lo scultore transalpino Lambert-Sigisbert Adam, per volontà papale l’incarico venne dato a Salvi. Fu, invece, Giuseppe Pannini a completare l’opera nel 1762. Oggi, con il suo marmo e il suo travertino è una delle 5 fontane più belle di Roma. Immancabile e irrinunciabile, poi, è il buon augurante gesto di lanciare una monetina che garantirebbe il ritorno a visitare la Città Eterna.

 
Per saperne di più: La Fontana di Trevi, un trionfo dell’acqua e dell’architettura barocca
 

Fontana del Tritone

 

A Piazza Barberini, invece, si potrà ammirare la fontana del Tritone, stupenda opera realizzata nel Seicento da Gian Lorenzo Bernini su commissione di papa Urbano VIII Barberini, e a completamento della sistemazione della piazza sulla quale si affacciava il palazzo che si era fatto erigere il pontefice nel 1625. La caratteristica primaria della Fontana del Tritone è identificabile nella presenza del Tritone, figlio di Poseidone il dio del mare, raffigurato in ginocchio su una enorme conchiglia aperta, la quale è sorretta da 4 delfini.

 

Fontana dei Quattro Fiumi

 
Fontana dei Quattro Fiumi
 

Al centro della stupenda Piazza Navona, la Fontana dei Quattro Fiumi venne ad essere realizzata tra il luglio del 1648 e il giugno del 1651, quindi in epoca barocca, da Gian Lorenzo Bernini. L’opera venne ad essere commissionata da papa Innocenzo X. Simboleggiante gli allora quattro fiumi noti, la fontana offre uno spunto curioso che nessun turista non può non notare. Infatti, una delle sue statue ha chiaramente un braccio alzato che, secondo una nota leggenda basatasi sulla proverbiale rivalità tra il Bernini e il Borromini, sarebbe in quella posizione proprio per ripararsi dalla caduta della prospiciente chiesa costruita, appunto, dal rivale.

 
Per saperne di più: La Fontana dei Quattro Fiumi di Piazza Navona, grande esempio della genialità del Bernini
 

Fontana della Barcaccia

 

Proprio ai piedi della conosciutissima scalinata di Trinità dei Monti e al centro di Piazza di Spagna, si erge la Fontana della Barcaccia. Venne realizzata da Pietro Bernini, il figlio di Gian Lorenzo, nel Seicento. Sembra che, per la sua realizzazione, l’artista si sia ispirato ad episodio risalente alla fine del Cinquecento per il quale sarebbe arrivata in questa piazza una imbarcazione a seguito di una esondazione del Tevere.

 

Fontana delle Naiadi

 

Risalente ai primi anni del Novecento e ubicata a Piazza Esedra nei pressi di Stazione Termini, la Fontana delle Naiadi suscitò molto scalpore tra i cittadini romani del tempo. Infatti, la nudità molto realistica del gruppo di Naiadi fu giudicata troppo sensuale.

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