L’Orologio ad Acqua di Villa Borghese a Roma: un piccolo grande capolavoro di ingegneria
Nel cuore di Roma, all’interno di Villa Borghese, si erge un monumento non solo di straordinaria bellezza, ma anche di grande ingegnosità tecnica: l’Orologio ad Acqua. Questo particolare meccanismo, noto anche come Orologio ad Acqua del Pincio, rappresenta una rarità nel panorama dei monumenti storici romani, che testimonia la raffinatezza e l’innovazione tecnologica del passato.
Orologio ad Acqua di Villa Borghese
Storia e Descrizione
L’orologio ad acqua di Villa Borghese fu costruito nel 1867 dall’inventore e scienziato Giovan Battista Embriaco, frate domenicano del convento di Santa Sabina all’Aventino, in occasione dell’Esposizione universale di Parigi. Dopo aver suscitato grande ammirazione e curiosità alla fiera, l’orologio fu trasferito a Roma, trovando qualche anno dopo la sua collocazione definitiva in uno dei parchi più amati e frequentati della Capitale.
La struttura dell’orologio combina elementi di arte e scienza in modo armonioso. Il suo funzionamento si basa su un meccanismo idraulico piuttosto sofisticato per l’epoca: l’acqua, elemento centrale del dispositivo, aziona una serie di ingranaggi che, a loro volta, muovono le lancette dell’orologio. Oltre alla sua funzione pratica di indicare l’ora, l’orologio ad acqua si inserisce perfettamente nel contesto paesaggistico di Villa Borghese, contribuendo all’atmosfera magica e al fascino storico del parco.
L’Orologio ad Acqua di Villa Borghese rappresenta un ponte tra passato e presente, dimostrando come le invenzioni del XIX secolo possano ancora oggi suscitare meraviglia e ammirazione.
Come Arrivare
L’Orologio ad Acqua si trova all’interno di Villa Borghese, dal lato di Piazza del Popolo e a pochi passi della Passeggiata del Pincio. La fermata della metropolitana più vicina è quindi “Flaminio”, sulla linea A.
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