La Piramide di Caio Cestio: eccellente esempio di arte egizia a Roma
Unico monumento superstite a testimoniare l’influsso sull’edilizia funeraria romana a seguito della conquista dell’Egitto avvenuta nel 31 a.C., la stupefacente Piramide di Caio Cestio è una imperdibile curiosità storica e un’attrattiva turistica insolita di Roma.
Piramide di Caio Cestio
Storia e Descrizione
In prossimità di porta San Paolo, luogo ove oggi svetta la Piramide di Caio Cestio, romani e turisti sono attratti da un esempio architettonico che, proprio per la sua forma, esula, e non di poco, dal consueto panorama storico che caratterizza Roma.
Posizionata su una piattaforma fatta in cementizio, si eleva per quasi trentasette metri di altezza. La sua base quadrata è formata da lati di circa 30 metri. Realizzata in calcestruzzo e proponente una cortina di mattoni e una magnifica copertura formata da lastre di marmo di Carrara.
Costruita tra il 18 e il 12 a.C., la Piramide di Caio Cestio è, dunque, l’unico monumento superstite che rappresenta la novità, in tema di edilizia funeraria, importata a seguito della conquista dell’Egitto. I circa 23 metri quadrati della camera sepolcrale con volte a botte fu destinata a conservare le spoglie di Gaio Cestio Epulone, che, oltre che essere membro del collegio sacerdotale degli epuloni fu un esponente politico romano. La sala fu murata, secondo l’usanza egiziana, quando fu sepolto.
Oltre che rappresentare una unicità esclusiva nel vasto panorama storico ammirabile della Città Eterna, la Piramide di Caio Cestio è legata a una particolarità. Difatti, la tomba di Gaio Cestio Epulone fu costruita in soli 330 giorni. La motivazione di una così rapida realizzazione, è spiegata da una iscrizione che si trova scolpita proprio sul suo fianco orientale.
Qui, come espressamente dichiarato, si può leggere che gli eredi dovevano realizzare l’opera in quel preciso tempo, pena la perdita della sua ricca eredità. Si tramanda che, per essere più che certi che i tempi fossero rispettati, gli eredi si profusero al punto tale che il sepolcro fu terminato, addirittura, prima della scadenza imposta da Gaio Cestio Epulone.
Inglobata nelle Mura Aureliane, ancora oggi la magnifica piramide di Caio Cestio, per la sua peculiarità e per la sua bellezza, è un elemento architettonico che attrae romani e turisti in visita a Roma.
Come Arrivare
La Piramide di Caio Cestio si trova in via Raffaele Persichetti, non molto distante dal Circo Massimo. La stazione della metropolitana più vicina si chiama proprio “Piramide”, sulla linea B.
Mappa