Il Portone del Pantheon a Roma: testimone silenzioso di storia e cultura
Il Pantheon di Roma, con il suo imponente portone, rappresenta uno dei monumenti più affascinanti e misteriosi dell’antichità. Costruito tra il 118 e il 126 d.C., durante il regno dell’imperatore Adriano, continua a stupire romani e turisti per la sua ingegnosità e bellezza senza tempo. Uno degli elementi più notevoli di questo antico tempio, dedicato a tutte le divinità passate, presenti e future, è senza dubbio il suo portone principale.
Portone del Pantheon
Storia e Descrizione
Realizzato in bronzo massiccio, il portone del Pantheon è composto da due imponenti ali, ciascuna delle quali pesa 8,5 tonnellate. Con un’altezza di 7,6 metri e una larghezza di 2,3 metri, queste porte sono tra le più antiche e meglio conservate al mondo.
Nonostante il loro notevole peso, le ali del portone sono state magistralmente bilanciate, permettendo così di essere aperte e chiuse con sorprendente facilità da una singola persona. Questa caratteristica evidenzia non solo l’abilità tecnica degli antichi romani ma anche la loro capacità di combinare funzionalità e bellezza in maniera impeccabile.
Il portone del Pantheon vanta inoltre una delle uniche due serrature al mondo, risalenti a quasi 2000 anni fa, che funziona ancora oggi. Questo dettaglio conferisce alla porta un’aura di mistero e continuità con il passato, ricordandoci la straordinaria durata e resilienza delle opere antiche.
Trovarsi davanti a queste porte millenarie è un promemoria tangibile della ricchezza culturale, storica e artistica di Roma e dell’Italia. Un tesoro di bellezza senza pari che resiste al trascorrere del tempo.
Come Arrivare
Il Pantheon si trova in Piazza della Rotonda, a pochi passi da Piazza Navona. La fermata della metropolitana più vicina è “Barberini” sulla linea A, che si trova a circa 700 metri di distanza.
Sito Ufficiale
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